Lo Sciroppo è una preparazione liquida molto viscosa e dolce composta da acqua, zuccheri come saccarosio, glicerolo, mannitolo o sorbitolo e da sostanze aromatiche (Tinture o estratti fluidi di piante aromatiche).
Viene utilizzato per veicolare i principi attivi all’interno dell’organismo senza doverne sopportare il brutto sapore, non a caso è una formulazione molto gradita dai bambini e dagli anziani che hanno anche difficoltà nella deglutizione.
Questo accade, perché, quando lo si assume, le nostre papille gustative percepiscono soltanto una piccola parte dei componenti attivi in esso presenti, a causa della sua viscosità, tutto il resto viene deglutito senza prestare particolare attenzione al gusto.
Tecnica di preparazione dello Sciroppo
Per preparare 1 kg di Sciroppo, bisogna utilizzare 335 g di acqua depurata e 665 g di saccarosio.
La quantità d’acqua che si utilizza è molto importante, perché, un eccesso causerebbe la fermentazione dello Sciroppo, una carenza, invece, porterebbe alla cristallizzazione dello zucchero.
Lo Sciroppo può essere preparato sia a caldo che a freddo:
- Preparazione a caldo:
Si porta l’acqua al punto di ebollizione per poi sciogliervi lo zucchero, mescolando bene, fino alla sua completa dissoluzione, ottenendo un composto liquido molto denso.
Il colore ambrato che si ottiene è dato dalla caramelizzazione dell zucchero che si scioglie rapidamente.
Questo, oltre, a fungere da conservante, possiede anche la caratteristica di abbassare la carica microbica creando così, un ambiente sfavorevole alla proliferazione di batteri. - Preparazione a freddo:
Si versa l’acqua direttamente sul saccarosio e si mescola fino al completo scioglimento dello zucchero.
Lo Sciroppo può anche essere aromatizzato con estratti o essenze di piante aromatiche che insieme allo zucchero mascherano il gusto, spesso sgradevole, dei componenti attivi.
Basta aggiungere al composto il Decotto dell’erba che si vuole utilizzare o il 5 % della Tintura.
Se al posto del saccarosio si utilizza il miele disciolto in acqua si ottengono i “Melliti”.
Se il miele, invece, viene sciolto in aceto, si ottengono gli “Ossimelliti”.
Conservazione
Negli Sciroppi è spesso richiesta l’aggiunta di conservanti o acidificanti per evitare le contaminazioni da parte di muffe e di batteri.
Si può aggiungere anche dell’alcol, che non solo agisce da conservante, ma permette una migliore estrazione dei principi attivi e veicolazione di questi all’interno dell’organismo.
Conservare lo Sciroppo in un recipiente a chiusura ermetica, in un luogo fresco ed asciutto e lontano dalla luce diretta del sole.
Proprietà terapeutiche
L’uso dello Sciroppo è sconsigliato a chi deve seguire diete a basso contenuto calorico o ai malati di diabete.
Le sue proprietà terapeutiche sono legate a quelle delle erbe che vengono utilizzate per prepararlo.
Un eccesso delle sodi può portare a dolori intestinali, nausea, vomito e diarrea. Chiedere sempre un parere medico prima del suo utilizzo.