Il termine Decotto risale al 1350-1400 dal verbo latino “decoquere” (ridursi) e da “coquere” (cuocere).
E’ una forma di Tisana che viene preparata quando si vogliono estrarre i principi attivi da parti dure di piante come radici, cortecce, rami, semi o parti legnose, utilizzando quelle che non perdono la loro efficacia tramite il calore.
Tecnica di preparazione del Decotto
Il metodo è estremamente semplice ed è detto “decozione”:
Le parti di piante che si vogliono utilizzare vanno sminuzzate, pestate ed immerse per qualche ora in un pentolino d’acqua fredda avendo cura di utilizzare una quantità d’acqua leggermente superiore per compensare quella che verrà persa con l’evaporazione.
Trascorso il tempo necessario, porre il pentolino sul fuoco e portare ad ebollizione mantenendo la fiamma bassa per una decina di minuti o qualche ora utilizzando gli stessi tempi degli Infusi.
Dopo aver fatto bollire il Decotto, far raffreddare e riposare per circa tre minuti.
Una volta freddo, filtrare il residuo avendo cura di spremerlo per bene per estrarne più succo possibile.
Bere a sorsi caldo o tiepido durante la giornata.
Conservazione
Il Decotto è una preparazione estemporanea che va preparata e bevuta calda, senza far trascorrere troppo tempo.
Se si desidera conservarlo, utilizzare un recipiente di vetro a chiusura ermetica e conservare in frigo, non più di 3 giorni, lontano dalla luce diretta.
Proprietà terapeutiche
Il Decotto è meno efficace delle Tisane, perché, spesso l’ebollizione prolungata porta alla perdita dei principi attivi presenti nelle parti delle piante facendo diminuire, così, l’efficacia terapeutica. Il tempo di preparazione è anche più lungo.
Nonostante questo è comunque uno tra tanti rimedi naturali da provare o da utilizzare come aromatizzante per preparare uno Sciroppo.
Modalità di somministrazione e dosaggio
Il Decotto può essere bevuto più volte durante la giornata, meglio se ancora caldo.
Se lo si conserva, non riscaldarlo prima dell’utilizzo ed avere cura di agitarlo prima del consumo.