Oggi lo stress è uno dei maggiori problemi del mondo occidentale. La sua comparsa è da attribuirsi alla nascita delle grandi città intorno al 1700, ove l’aumentare del traffico, i ritmi della produzione industriale e la pressione sul posto di lavoro, per aumentarne il rendimento, han fatto si che questo disturbo sia vissuto quotidianamente, in maniera più o meno intensa, da ogni singolo individuo.
Stress, spossatezza, nervosismo, esaurimento, tensione, angoscia ed ansia, sono i principali sintomi causati dal sovraffaticamento fisico e psicologico che affliggono, circa, un lavoratore su quattro.
Anche se questo fa parte della vita e ci permette di rispondere e reagire a situazioni nuove, stimolandoci ad andare avanti, è importante che non ci soffochi completamente, poiché, potrebbe compromettere il nostro stato di salute fisico e mentale indebolendoci e facendoci spendere più energie di quelle necessarie a gestire queste condizioni.
Terapie naturali
Anche in questo caso, la fitoterapia ci viene in contro grazie all’aiuto delle proprietà terapeutiche delle cosiddette “erbe nervine” che svolgono un’azione tonica o adattoggena, aiutando il corpo ad adattarsi ad ogni situazione.
Queste piante officinali sono tra i migliori rimedi naturali che possono essere utilizzati in questa circostanza, perché, potenziano e fortificano il tessuto nervoso grazie al contenuto in calcio, magnesio, proteine e vitamina B, aumentano la capacità di far fronte allo stress quotidiano e possono essere assunte per periodi di tempo più o meno prolungati.
Un altro rimedio naturale, fondamentale, contro lo stress e tutti i suoi sintomi è rappresentato dall’alimentazione; è consigliabile assumere carboidrati complessi come cereali, riso, pasta, pane e patate, ed evitare quelli semplici come latte, cioccolata e bibite gassate, poiché, vengono assorbiti troppo rapidamente.
Rimedi naturali stress:
Avena (Avena sativa)
Le parti di pianta officinale utilizzate sono le cime verdi, i semi, i gambi e la paglia.
L’Avena è considerata, in fitoterapia, tra i migliori tonici del sistema nervoso, poiché, è in grado di restituire all’organismo l’energia persa durante i periodi di stress, non a caso è detta “donatrice di elementi“.
Il frutto contiene gli alcaloidi trigonellina (derivato della Vit B6) e gramina, amido e vitamina B.
Tutte le vitamine del gruppo B sono un ottimo aiuto nelle situazioni di stress, non a caso vengono definite “vitamine del morale” e servono a contrastare l’affaticamento fisico e ad avere buone prestazioni mentali.
Le cime verdi o dorate e lattiginose dell’Avena, sono ricche di silice, calcio, cromo e magnesio. Quest’ultimo è indispensabile in caso di stress, poiché, agendo sul sistema nervoso centrale, riduce l’ormone adrenalina che manterrebbe, durante i casi di stress, il corpo costantemente in allarme.
Modalità di somministrazione e dosaggio
Il consumo di Avena, sotto forma di farina, è consigliato per la colazione, mentre le cime si utilizzano per preparare le tisane nutrienti. Può essere utilizzata anche per fare dei bagni rilassanti.
Per il bagno far bollire 250 g di fiocchi d’Avena in un litro d’acqua e versare l’infuso ottenuto nella vasca.
Per ottenere un decotto bollire in 1,5 l di acqua, tre manciate d’Avena fin quando il liquido si sia ridotto di due terzi, e bere durante la giornata.
Per l’infuso far bollire per 20 minuti in un litro d’acqua una manciata di paglia di Avena e bere durante la giornata.
Per la tintura bere dai 3 ai 5 ml al giorno diluiti in un po’ d’acqua.
Effetti indesiderati
L’Avena può causare reazioni allergiche a chi è allergico alle Graminaceae e anche al glutine, poiché, lo contiene.
E’ sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento, tuttavia resta comunque una pianta molto sicura.
Kava kava (Piper methysticum)
Le parti di pianta officinale utilizzate sono le radici.
La Kava kava è nota, in fitoterapia, per le sue proprietà rilassanti ed aiuta a ridurre lo stress grazie ai kavalattoni, suoi componenti principali.
Questa sua caratteristica, che la rende un ottimo rimedio naturale, è data dal fatto che i kavalattoni (principi attivi più significativi) sono in grado di potenziare l’effetto inibitorio del neurotrasmettitore GABA che regola l’eccitabilità del sistema nervoso e del tono muscolare, agendo come analgesici e sedativi, garantendo, così, all’organismo maggiore tranquillità e rilassatezza.
Studi scientifici su questa terapia naturale, hanno dimostrato che l’utilizzo di Kava kava per combattere lo stress ed i disturbi del sistema nervoso è molto più efficace di quello dei tranquillanti che, a differenza, tendono ad indurre uno stato di letargia e di indebolimento mentale.
La Kava kava, infatti, è anche in grado di aumentare la concentrazione, la memoria e il tempo di reazione dei soggetti ansiosi.
Modalità di somministrazione e dosaggio
La somministrazione di Kava kava avviene sotto forma di tintura, estratto o capsula, questo a causa del sapore molto particolare che può causare formicolio alla bocca e disorientamento.
Sotto forma di capsule da 25 mg assumere una capsula due o tre volte al giorno dopo i pasti.
Effetti indesiderati
La sicurezza nell’utilizzo di Kava kava è in esame in ambito europeo a causa di segnalazioni di effetti collaterali a carico del fegato verificatesi in Germania e Svizzera.
I kavalattoni possono potenziare gli effetti sedativi degli anestetici e la loro assunzione va sospesa 24 ore prima di un intervento.
Assumere sempre sotto controllo medico, non superare le dosi consigliate e non assumere in gravidanza ed allattamento.
Escolzia (Eschscholzia californica)
Le parti di pianta officinale utilizzate sono i semi, i fiori e le foglie.
Conosciuta anche come Papavero della California, l’Escolzia possiede proprietà sedative e narcotiche simili a quelle del papavero da oppio, ma più leggere e senza creare assuefazione.
La sua azione nel ristabilire l’equilibrio, calmando stress nervoso ed eccitabilità è delicata ed eccellente, rendendola, così, un ottimo rimedio naturale alternativo.
E’ indicata anche per i bambini irrequieti e sovraeccitati che faticano a prendere sonno.
L’effetto sedativo è dato dagli alcaloidi benzilisochinolinici e benzofentridininici presenti nelle parti aeree, oltre ai fitosteroli e carotenoidi.
E’ utilissima durante periodi di stress, soprattutto, quando questo causa tensioni muscolari come il dolore al collo, poiché, è in grado di rilassare la muscolatura ed alleviare crampi e spasmi fastidiosi.
Modalità di somministrazione e dosaggio
Un ottimo rimedio naturale da somministrare ai bambini è quello del miele ai semi d’Escolzia, frantumati e mescolati insieme al miele.
Per la tisana lasciare in infusione per 20 minuti o tutta la notte in una tazza d’acqua, un cucchiaino di semi di Escolzia e bere la sera prima di andare a dormire.
Per le capsule da 50-100 mg, assumerne una la sera mezz’ora prima di dormire.
Per la tintura assumere 30-40 gocce, sempre la sera, diluite in un bicchiere d’acqua, oppure 30-40 gocce due o tre volte al giorno in caso di forte stress o tensione.
Effetti indesiderati
L’Escolzia va assunta sempre sotto controllo medico, poiché, potrebbe causare reazioni allergiche in soggetti sensibili.
E’ sconsigliato l’utilizzo in contemporanea a quello di antidepressivi, antistaminici, ansiolitici, in gravidanza e durante l’allattamento.